Il Bussolà di Burano, chiamato anche buranello, è un dolce squisito tipico della bellissima isola della laguna veneta.
Si tratta di un biscotto a forma di ciambella, ricco di tuorli d’uovo e aromatizzato alla vaniglia.
Esiste anche una variante, in cui viene dato all’impasto la forma di una esse, chiamato appunto l’Esse di Burano o Essi di Burano, questa forma li rende perfetti da mogiar (inzuppare) nel vino dolce.
Per gli abitanti di Burano, il bussolà è un dolce che si prepara nel periodo pasquale.
C’è un’antica usanza che vede, ancora oggi, le signore isolane recarsi ai forni dei panifici – pasticcerie del luogo, per farsi cuocere i Bussolà preparati a casa.
Quei Bussolà verranno poi regalati ai familiari per Pasqua.
La cottura nei forni del panificio, pare sia una delle componenti che contribuisce a rendere inimitabile il gusto e la fragranza di questi biscotti.
Con questo impasto vengono preparati anche altri dolci, i bastoncini aromatizzati, i bussolà ripieni, ecc.
Un’ altra cosa che rende unico il Bussolà è sicuramente la dimensione; nei panifici e nelle pasticcerie di Burano, vengono preparati in modo artigianale, e non sono più piccoli del palmo di una mano.
Questi dolci tipici si possono acquistare tutto l’anno, ma se non vivete vicino alla laguna di Venezia e volete assaggiarli, preparateli in casa con noi.
La ricetta che vi propongo, è quella di un carissimo amico di famiglia, cuoco di professione e Buranello Doc.
In fondo alla pagina troverete anche la variante da lui consigliata.
A questo punto… fuori la ricetta!
Come preparare i Bussolà di Burano:
Come prima cosa mettiamo il burro fuori dal frigo diverse ore prima di utilizzarlo.
Dovrà diventare morbidissimo, ma non sciogliersi.
Mettiamo in una ciotola capiente la farina setacciata, creiamo una conca al centro e versiamoci lo zucchero, il burro e gli aromi.
Iniziamo ad amalgamare il burro con lo zucchero, poi uniamo poco alla volta il Rum, i tuorli e l’uovo, che avremo sbattuto leggermente con un pizzico di sale.
Quando l’impasto sarà diventato consistente, rovesciamolo sul piano di lavoro leggermente infarinato, e lavoriamolo a mano, fino ad ottenere un panetto morbido e liscio che non si appiccica alle dita.
Dividiamo la pasta a metà e diamogli la forma di due salsicciotti.
Copriamo con pellicola e facciamo raffreddare in frigorifero per 30 minuti.
Tagliamo i salsicciotti di pasta in pezzi tutti della stessa dimensione.
Per dolcetti di media grandezza, utilizziamo 40 gr di impasto e formiamo un filoncino di circa 20 cm.
Chiudiamolo poi creando la classica forma a ciambella.
Se vogliamo fare anche qualche Buranello grande, come quelli della tradizione, allora avremo bisogno di circa 100 gr di impasto.
Formiamo un cilindro di 30-35 cm, e chiudiamolo sovrapponendo leggermente le estremità di pasta.
Adagiamo le ciambelle su teglie ricoperte con carta forno e lasciamo in frigorifero per 30 minuti.
Preriscaldiamo il forno a 180°modalità statica, inforniamo per 20-25 minuti circa i biscotti da 40 gr; quelli grandi avranno bisogno di qualche minuto di cottura in più.
Quando i biscotti saranno leggermente dorati in superficie, e il fondo sarà ben dorato, sforniamoli.
Non preoccupatevi se appena tolti dal forno saranno morbidi, raffreddandosi prenderanno la giusta consistenza.
Questi biscotti si conservano a lungo, anche per qualche settimana.
Il consiglio di Paolone:
Il cuoco di Burano consiglia di utilizzare 6 uova intere, invece di 11 tuorli + 1 uovo intero, per avere dei biscotti più leggeri e ugualmente gustosi.
Se non avete in casa la bacca di vaniglia, il Rum e un limone con buccia edibile, utilizzate le fialette di aromi per dolci in queste proporzioni: 1 filetta aroma al Rum, 1 filetta aroma vaniglia e 1 fialetta aroma limone.
Vi piacciono le specialità regionali? Allora date un’occhiata alle ciambelline al vino dei Castelli Romani.
E se vi fa piacere, date un’occhiata anche al canale Youtube di Paolone… Grazie amici! 😉
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