Cosa vi viene in mente se dico, mandorle sabbiate al profumo di vaniglia?
Io penso subito ai pomeriggi della mia infanzia passati al Luna park.
A Roma, la mia città natale, c’è un parco giochi aperto tutto l’anno, quindi durante le vacanze estive o invernali, ci andavo spesso.
Due cose erano irrinunciabili al luna park; il giro sul Brucomela, e le mandorle ricoperte di zucchero.
Ormai è tanto tempo che non metto piede in un parco giochi… ma al profumo delle mandorle sabbiate non rinuncio.
Si preparano in poco tempo, e vanno bene sia quelle con la pellicina che senza… anzi a dire il vero, per mio marito, quelle senza pellicina sono più buone.
Volete prepararle con me?
Allora Fuori la ricetta!
Come preparare le mandorle sabbiate
Mescoliamo la vaniglia allo zucchero e versiamoli nella pentola antiaderente insieme all’acqua.
Regoliamo la fiamma a calore medio, e mescoliamo lo zucchero con una paletta di legno, per farlo bagnare completamente dall’acqua.
Scaldiamo le mandorle, in microonde per 1-2 minuti circa mescolandole, o al forno per 5-6 minuti. Dovranno diventare molto calde.
Quando l’acqua e lo zucchero raggiungono i 119 gradi, versiamo dentro le mandorle calde.
Questa è la temperatura in cui l’acqua è quasi completamente evaporata.
Se non abbiamo il termometro, regoliamoci osservando lo zucchero, quando lo sciroppo arriverà a bollore, potremo aggiungere la frutta secca calda.
Da questo momento in poi dobbiamo girare continuamente le mandorle con la paletta di legno.
Questa è la parte più affascinante, perché assisteremo ad una trasformazione;
dopo che sarà evaporata tutta l’acqua, lo zucchero si depositerà sul fondo, formando uno strato di granelli bianchi simili alla sabbia.
Poco dopo questi granelli si attaccheranno alle mandorle che diventeranno bianche.
Spegniamo il fuoco e versiamo la frutta secca su una teglia rivestita con carta forno.
Aiutiamoci con la paletta di legno per dividere le mandorle e lasciamole raffreddare completamente.
Con questa tecnica si possono sabbiare anche altri tipi di frutta secca.
Se invece vogliamo le mandorle caramellate o pralinate?
Allora una volta raggiunta la sabbiatura, basterà proseguire la cottura, abbassando un pò la fiamma e continuando a girare.
Assisteremo alla ricaramellizzazione: lo zucchero si scioglierà di nuovo caramellando e ricoprendo le mandorle.
Quando diventeranno belle lucide togliamole dal fuoco. Uniamo una piccola noce di burro, mescoliamo bene e versiamole sulla teglia foderata di carta forno… dividiamole un pò con la paletta di legno e lasciamole raffreddare completamente. Spezzettiamo con le mani quelle che sono rimaste attaccate.
Il Consiglio di Anna
1- E’ meglio utilizzare una pentola antiaderente, soprattutto se la cottura avviene su piano ad induzione. Le pentole d’acciaio tendono a bruciare lo zucchero sui bordi.
2- Non vi scoraggiate se la prima volta non avrete il risultato sperato, è solo questione di tempo, basta fare un pò di pratica.
3- Gli aromi vanno aggiunti in polvere e non liquidi, perché questi ultimi, potrebbero impedire la cristallizzazione dello zucchero.
4– Per togliere dalla pentola i residui di zucchero, versiamoci dentro dell’acqua e portiamola a bollore, lo zucchero si scioglierà velocemente.
5- Le mandorle sabbiate come tutti i pralinati temono il caldo, quindi conserviamole ben chiuse, in un sacchetto o in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto.
Vi è piaciuto questo dolcetto? Buona sgranocchiata a tutti!!
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