Le castagnole sono dei piccoli dolcetti fritti e ricoperti di zucchero semolato.
La loro forma tonda ricorda le castagne, da questa somiglianza deriva appunto il nome castagnole.
Questi dolci sono tipici del periodo di Carnevale e rappresentano un’autentica tentazione per i golosi di ogni età.
La tradizione delle castagnole è particolarmente forte in alcune regioni italiane, come l’Emilia-Romagna e la Lombardia, dove includono ingredienti locali.
In Piemonte, ad esempio, è facile trovarle farcite con crema di Nocciole.
Gli ingredienti della ricetta delle castagnole che vi proponiamo sono pochi e semplici: farina, uova, zucchero, burro, aromi, liquore all’anice e lievito.
L’ impasto viene lavorato fino ad ottenere una massa morbida e compatta, un po’ come si fa con la pasta frolla, e viene poi modellata in piccole palline.
Le palline di impasto vengono fritte in olio caldo fino a raggiungere una doratura uniforme.
Una volta pronte, le castagnole vengono rotolate nello zucchero semolato e tal volta spolverate con abbondante zucchero a velo per donare loro quel tocco dolce e irresistibile.
Queste castagnole risulteranno piacevolmente croccanti all’esterno e morbide all’interno.
Se preferite una variante più soffice da preparare al cucchiaio date un’occhiata alle frittelle di ricotta.
In una fredda giornata invernale, non c’è niente di meglio che, gustare una castagnola appena fritta, ancora calda e ricoperta di zucchero.
Siete d’accordo? Allora Fuori la ricetta!
Come preparare le castagnole:
Sciogliete il burro al microonde o sul fuoco e lasciatelo raffreddare.
Versate la farina setacciata con il lievito in una ciotola capiente, formate una fontana, versate al centro lo zucchero il burro fuso, il sale, gli aromi, il liquore all’anice e le uova.
Amalgamate gli ingredienti con una forchetta partendo dal centro, impastate fino a raccogliere gradualmente tutta la farina.
A questo punto continuate a lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto morbido e liscio, che risulterà comunque leggermente umido, quindi non aggiungete altra farina è così che deve essere.
Lavorate l’impasto solo il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti, proprio come si fa con la pasta frolla.
Coprite l’impasto con pellicola trasparente e lasciate riposare a temperatura ambiente 20 minuti circa.
Il riposo serve a far amalgamare i sapori, quindi se avete fretta potete anche saltare questo passaggio e formare subito le palline.
Trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, dividete l’impasto in 4 parti e formare dei filoncini.
Tagliate i filoncini in piccoli pezzi da 10-12 gr l’uno, così cuoceranno in modo omogeneo, per non sbagliare vi consiglio di pesarli.
Formate quindi delle palline.
Disponetele mano a mano su una teglia foderata con carta forno .
Come cuocere le castagnole
Scaldate l’olio fino a raggiungere una temperatura di 165-170, se non avete un termometro da cucina regolatevi così: immergete una pallina di impasto, se torna a galla pieno di bollicine l’olio è pronto, se invece resta sul fondo l’olio è ancora troppo freddo.
Quando l’olio sarà pronto immergete poche castagnole alla volta ( massimo 7-8 alla volta), non di più altrimenti la temperatura dell’olio si abbasserà troppo e si formerà molta schiuma.
Mescolatele spesso con una schiumarola durante la cottura, per farle cuocere in modo omogeneo.
Dopo circa 2 minuti saranno raddoppiate di volume e risulteranno dorate.
Scolatele con un mestolo forato, adagiatele su carta assorbente e passatele nello zucchero ancora calde.
Se le lascerete raffreddare lo zucchero non si attaccherà più alle castagnole.
Le castagnole vanno mangiate subito o al massimo nell’arco della giornata.
Prima di servirle potete aggiungere anche una spolverata di zucchero a velo.
Il consiglio di Anna:
Man mano che cuocerete le altre castagnole l’olio potrebbe scaldarsi troppo, ve ne accorgerete perché le palline tenderanno a scurirsi molto velocemente; se dovesse accadere niente paura, abbassate un po’ la fiamma.
Per avere delle castagnole asciutte e ben cotte, dobbiamo prestare attenzione alla temperatura dell’olio, che deve essere costantemente intorno ai 170°.
Lo zucchero semolato con cui si ricoprono le castagnole ha una duplice funzione, dolcificare e mantenerle umide all’interno.
Hai realizzato questa ricetta?
Mandaci la foto del piatto su Instagram @fuori_le_ricette e taggaci con l’hashtag #fuorilericette
Inoltre se vi fa piacere visitate anche il nostro canale YouTube e i nostri canali Facebooke TikTok!