Sfornare una pizza annacquata, o peggio ancora, bruciacchiata in superficie, non è di certo un’esperienza piacevole. Purtroppo però, la mozzarella può farci questi brutti scherzi, soprattutto se la mettiamo sulla nostra pizza nel momento sbagliato. Ti è mai capitato di rovinare la tua preparazione proprio a causa della mozzarella? In questo caso, sappi che sei finito nel posto giusto! Se desideri preparare ai tuoi cari una pizza gustosa e croccante proprio come in pizzeria, mettiti comodo e scopri come e quando mettere la mozzarella sulla pizza!
Come mettere la mozzarella sulla pizza?
Nonostante possa sembrare un’operazione semplice e insignificante, in realtà mettere la mozzarella sulle pizze richiede una certa attenzione. Molti pensano che basti tagliare a fette il latticino, e posizionarle sulla pizza prima di infornarla.
Beh, sappi non c’è niente di più sbagliato! Soprattutto se utilizzi un normale forno da cucina, il rischio potrebbe essere quello di seccare e bruciare il formaggio, ritrovandoti con una pizza bruciacchiata in superficie.
Dato che non tutti abbiamo la fortuna di poter cuocere in un forno a legna, dobbiamo adattare la nostra cottura al forno di cui disponiamo, che in genere raggiunge temperature di 200-250°.
Se scegli di utilizzare una mozzarella di bufala, il nostro consiglio è quello di tagliarla sfilacciandola con le mani, mentre se opti per la classica mozzarella di latte vaccino, puoi benissimo tagliarla a julienne o a fette sottili.
In ogni caso, un passaggio che ti permetterà di ritrovarti con una pizza annacquata consiste nel lasciare scolare la mozzarella per qualche ora all’interno di uno scolapasta, preferibilmente con un peso posto sopra.
Questa semplice operazione è fondamentale per eliminare dal formaggio il siero in eccesso, e per evitare di sfornare una pizza molliccia e umida.
Se invece utilizzi una mozzarella specifica per la preparazione della pizza, non sarà necessario lasciare sgocciolare il latticino, dato che contiene già una quantità inferiore di siero.
Abbiamo compreso che tipo di mozzarella si usa per la pizza, e come prepararla per la cottura. Ora la domanda che sorge spontanea è: “Quando va messa la mozzarella sulla pizza?” Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo!
Quando mettere la mozzarella?
Per ottenere una pizza soffice e croccante al punto giusto, è fondamentale scegliere con attenzione il momento in cui mettervi sopra gli ingredienti.
Il momento giusto cambia a seconda del metodo di cottura utilizzato. Se hai un forno tradizionale che cuore a temperature di 220-250 gradi, ti consigliamo di aggiungere la mozzarella e gli altri condimenti a metà cottura, quindi dopo circa 10 minuti dall’inizio della cottura.
Inizialmente, puoi condire la base solo con la salsa di pomodoro e un filo d’olio. A metà cottura, potrai mettere anche le fette di mozzarella e gli altri ingredienti, come prosciutto cotto, funghi, salsiccia, verdure grigliate ecc.
Per quanto riguarda la mozzarella, ricordati di distribuire uniformemente le fette sulla base, evitando però di sovraccaricarla. Inoltre, assicurati di lasciare uno spazio libero attorno ai bordi per evitare che il formaggio fuoriesca durante la cottura. Infine, inforna la tua pizza condita, e lasciala cuocere finché il formaggio non si fonde e assume un aspetto dorato.
Come accennato, questo consiglio è valido nel caso in cui tu cuocia le tue pizze in un forno casalingo. Se invece hai la fortuna di utilizzare un forno a legna, puoi benissimo aggiungere la mozzarella fin da subito, poiché i tempi di cottura sono ridotti, e di conseguenza non correrai il rischio che si bruci.
Perché la mozzarella sulla pizza fa acqua?
La mozzarella può rilasciare acqua durante la cottura a causa del suo alto contenuto di siero. Questo accade principalmente con le mozzarelle fresche di bufala, che hanno una consistenza piuttosto acquosa.
Durante la cottura in forno, il calore fa fondere il formaggio e fa evaporare parte dell’acqua contenuta nella mozzarella. Soprattutto se il latticino utilizzato ha un’elevata percentuale di umidità o è molto fresco, può rilasciare una quantità significativa di acqua, rendendo la superficie della pizza bagnata e molliccia.
Per evitare che ciò accada, è consigliabile lasciare sgocciolare le mozzarelle per almeno 3-4 ore, come descritto nei passaggi sopra indicati. Inoltre, è importante non esagerare con la quantità di mozzarella utilizzata e distribuirla uniformemente sulla base per evitare accumuli di umidità.
Se invece desideri ottenere una pizza con una consistenza più asciutta e croccante, puoi optare per delle mozzarelle a basso contenuto di acqua specifiche per le cotture in forno, che tendono a rilasciare meno liquido.
Infine, un altro metodo valido per non ritrovarsi con una pizza bagnata è quello di dividere a metà le dosi di mozzarella da utilizzare, e sostituire una metà con la scamorza, un formaggio più stagionato e sicuramente meno acquoso.
Seguendo questi semplici passaggi, dovresti ottenere una pizza dal sapore delizioso, con una base croccante e un formaggio fuso al punto giusto. Ricordati sempre di adattare i tempi di cottura ai tuoi gusti personali, e soprattutto, alla potenza del tuo forno.
Provando diverse ricette e metodi di cottura, siamo certi che potrai dire addio alle pizze bruciacchiate o annacquate dalla mozzarella!
A questo punto non ci resta che augurati… buon lavoro in cucina!
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