Crostata di marmellata – ricetta tradizionale


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Ogni famiglia possiede almeno una ricetta ben collaudata della crostata di marmellata.

C’è chi la preferisce friabile, chi croccante e ricca di confettura.

Molti preparano la crostata senza burro con farina semi integrale per una colazione genuina e ricca di fibre, come le nostre crostatine con marmellata di fichi.

Altri invece preferiscono coccolarsi con le crostatine alla Nutella

Insomma esistono davvero tante versioni di questo golosissimo dolce, e la scelta dipende dal gusto personale.

La ricetta che stiamo per proporvi è tra le più classiche, quella che secondo noi garantisce un giusto compromesso tra friabilità e croccantezza.

Seguendola, preparerete una crostata di marmellata semplice ma squisita.

Composta da una frolla profumata al limone e vaniglia e farcita con una quantità di confettura tale da regalare un gusto equilibrato ad ogni morso.

Che marmellata dovremmo usare per la crostata?

Non esiste una regola, va bene la confettura fatta in casa ma anche quella comprata al supermercato.

Ormai la scelta che offre il mercato è pressoché infinita, perchè si possono acquistare facilmente svariati gusti.

Dalla più classica confettura di albicocche, passando per la marmellata di arance fino ad arrivare alle confetture di petali di rose o di violetta.

Anche in questo caso la scelta dipenderà dai nostri gusti o dalla nostra voglia di sperimentare nuovi sapori.

Teniamo a mente che, a seconda della composizione della confettura, questa potrebbe fuoriuscire dalle griglie della crostata in modo più o meno consistente.

Esistono in commercio confetture specifiche per dolci che limitano moltissimo l’antisettico effetto fuoriuscita.

Comunque, qualora dovesse verificarsi, nessun problema.

Qualche piccola imprecisione è sinonimo di hand made o per meglio dire di prodotto artigianale.

Adesso basta chiacchiere.. indossiamo il grembiule e.. Fuori la ricetta.

Come preparare la crostata di marmellata:

Ingredienti crostata

Setacciamo la farina e versiamola all’interno della planetaria con la frusta a foglia o nel robot da cucina con le lame.

Setacciare la farina

Farina nella planetaria

Se non abbiamo nessuno di questi strumenti possiamo procedere a mano, avendo cura di raffreddare le mani sotto l’acqua fredda almeno un paio di volte.

Aggiungiamo anche il burro a cubetti che deve essere a temperatura ambiente.

Tagliare il burro a cubetti

Azioniamo la macchina a bassa velocità finché si crearà un composto simile ai granelli di sabbia.

Sabbiatura

A questo punto versiamo lo zucchero e gli aromi.

Versare lo zucchero

Versare il limone e vanillina

Azioniamo ancora un momento la planetaria o il robot a bassa velocità per mescolare il tutto.

Infine aggiungiamo le uova, leggermente sbattute, in cui avremo sciolto il sale.

aggiungere le uova, il sale e gli aromi

Azioniamo la planetaria aumentando un pò la velocità.

Da questo momento in poi dobbiamo lavorare la pasta il minimo indispensabile, cioè giusto il tempo che servirà per amalgamare tutti gli ingredienti.

Altrimenti si svilupperà molto glutine e avremo una frolla dura.

L’impasto sarà pronto quando si staccherà dalle pareti della planetaria rimanendo attaccato alla foglia.

Consistenza impasto

Spolveriamo il piano di lavoro con un velo di farina, rovesciamoci sopra la frolla e formiamo un panetto non troppo alto.

Avvolgiamolo tra due fogli di carta forno o pellicola e mettiamolo in frigo per 2 ore.

Stesura della frolla:

Trascorso questo tempo il panetto risulterà duro, quindi dovremo lavorarlo a mano affinché torni plastico, ma senza scaldarlo eccessivamente.

Non preoccupatevi se inizialmente il panetto si spaccherà.

Lavorandolo, diventerà morbido e prenderà la giusta consistenza. Poi si potrà stendere senza rischiare di romperlo.

Dividiamo la frolla in due parti, una un pò più grande dell’altra.

Dividere l'impasto in due

Posizioniamo l’impasto più piccolo su un foglio di carta forno e stendiamolo con il matterello infarinato, ad un spessore di mezzo centimetro.

Stesura impasto crostata

Usiamo il matterello infarinato come righello e tagliamo la pasta a strisce larghe circa 1,5 cm.

Stesura con matterello

Mettiamole in frigo a raffreddare e procediamo stendendo la restante frolla allo spessore di 1/2 cm.

Spolveriamo il piano di lavoro e il matterello con un pò di farina quando necessario.

Giriamo spesso di 90° il panetto, in modo che prenda una forma circolare.

Pieghiamo la pasta per posizionarla nella teglia o arrotoliamola sul matterello e mettiamola in uno stampo da 22 cm imburrato e infarinato facendo aderire bene i bordi.

Passiamo il matterello sopra lo stampo per tagliare la pasta in eccedenza o usiamo un coltello a lama liscia.

Foriamo leggermente il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta.

Bucherellare con la forchetta la Crostata di marmellata

Mescoliamo la marmellata per renderla più fluida e versiamola su tutta la superficie della pasta frolla aiutandoci con un cucchiaio.

Posizioniamo le strisce sopra la confettura a formare una griglia, mettiamole abbastanza vicine tra loro, così eviteremo di bruciare la marmellata.

Farcitura della crostata di marmellata

A questo punto l’ideale sarebbe far riposare la crostata in frigorifero almeno 30 minuti, ma se abbiamo fretta possiamo anche infornarla direttamente.

La cottura della crostata:

Facciamo cuocere in forno ventilato a 170° per circa 30 minuti o a 180° statico per lo stesso tempo.

Posizionano la crostata su una griglia in modo che si cuocia bene anche sotto.

La crostata sarà cotta quando le strisce saranno dorate.

Sforniamola e lasciamola raffreddare completamente prima di sformarla.

Crostata di marmellata

Il consiglio di Anna:

  • Lo stampo con fondo amovibile è molto comodo, ma una volta rivestito con la frolla vi consiglio di riempirlo subito con la farcitura che farà da peso, altrimenti spostandolo potrebbero crollare i bordi della crostata.
  • Quante strisce dobbiamo mettere sulla crostata? anche per questo non esiste una regola fissa, il mio consiglio è di non essere avidi, per due motivi: primo, le strisce servono a proteggere la marmellata impedendo che questa si bruci, secondo rendono la crostata davvero bella da vedere. Quindi regolatevi in base alle dimensioni del vostro stampo posizionandole abbastanza vicine tra loro.
  • per uno stampo da 28-30 cm di diametro occorre circa 1 kg di pasta frolla, dipende dallo spessore scelto. Quindi in questo caso consiglio di preparare una dose doppia di impasto ed eventualmente congelare la frolla che avanza. Si può conservare per 1 mese in congelatore ben chiusa.
  • Se usate un robot da cucina con le lame procedete così: dopo aver miscelato lo zucchero al composto sabbiato, versatelo in una ciotola o su un piano di lavoro e aggiungete le uova  lavorando a mano.

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