A causa dell’aumento dei prezzi e del caro benzina risparmiare è ormai diventata un’esigenza per molte famiglie.
Tra le spese che incidono maggiormente sul bilancio mensile ci sono, l’acquisto di generi alimentari e i costi ad essi correlati, consumo di energia elettrica , gas, tempo ecc.
Possiamo imparare a risparmiare sulla spesa alimentare, apportando qualche modifica alle nostre abitudini?
Certamente si, ma per raggiungere questo obiettivo prima di tutto occorre stabilire un budget mensile realistico ed essere disposti a limitare l’acquisto di prodotti costosi o cibi pronti..
Preparare in casa costa meno ed è salutare.
Durante la mia esperienza nel mondo della ristorazione, ho dovuto rivedere spesso le risorse che avevo a disposizione per garantire la qualità , evitare sprechi e cercare di contenere i costi.
Grazie a questo ho capito che la cosa più importante per ottimizzare e risparmiare è fare una buona pianificazione.
Questo processo può richiedere un piccolo sforzo iniziale ma alla lunga porta molti vantaggi.
Pianificare per risparmiare sulla spesa:
Perchè pianificare?
Solo per fare un esempio pratico: vi è mai capitato di passare al supermercato di ritorno dall’ufficio perchè avevate terminato il caffè e i biscotti?
Dopo aver afferrato il carrello, avete percorso le corsie e, vedendo i prodotti esposti sugli scaffali vi siete ricordati che vi servivano anche il dentifricio e la birra.
Poi vi siete accaparrati un’offerta speciale imperdibile ed infine passando per la gastronomia avete afferrato un sacchetto di cibo pronto.
Arrivati a casa avete svuotato la borsa della spesa e… vi siete resi conto di aver dimenticato il caffè…. e di aver speso più del previsto.
Penso che sia successo a tutti almeno una volta, e di certo non è stata quell’unica occasione ad aver inciso sul nostro budget in modo significativo.
Però abbiamo impiegato tempo e denaro in modo poco profittevole
Una lista della spesa ben preparata ci aiuta a non dimenticare, ci fa risparmiare tempo e denaro e ci consente anche di adottare piccoli accorgimenti anti spreco.
Inoltre attenendoci alla lista sarà più difficile infilare nel carrello snack ipercalorici e junk food, con notevoli benefici anche per la salute.
Una raccomandazione però è doverosa, cercate di essere flessibili: un pasto speciale di tanto in tanto fa bene alla mente e al corpo.
Non vi sto semplicemente consigliando di fare la lista della spesa, ma di adottare un metodo molto simile a quello che si usa nella ristorazione:
Risparmiare in 6 step:
- Tenere a nota le scadenze e fare F.E.F.O. (per evitare lo spreco)
- Stabilire un menù (per acquistare solo ciò che è necessario)
- Preparare una lista della spesa e stabilire un giorno dedicato agli acquisti (per fare acquisti consapevoli e risparmiare davvero)
- Freezer cooking (per risparmiare tempo e limitare la spesa dei cibi pronti)
- Usare i giusti metodi di cottura (per risparmiare sulle bollette e limitare gli avanzi)
- Riciclare gli avanzi (per evitare lo spreco alimentare e scoprire quanto è buono il cibo semplice)
Tenere a nota le scadenze per risparmiare :
Una fase un pò noiosa ma utile, perchè ci consente di fare ordine in dispensa e di evitare di buttare cibo scaduto.
Ognuno ha il suo metodo, io procedo in questo modo:
Stampo il modulo e annoto solo i prodotti secchi che stanno per scadere.
Appendo poi la lista vicino alla dispensa, così che anche gli altri membri della famiglia possano vederla e, prendere prima i prodotti in scadenza.
Per i prodotti freschi e surgelati faccio il F.E.F.O. ogni volta che sistemo la spesa.
FEFO= first expired first out, consiste nel posizionare i cibi che scadono prima davanti, e spostare dietro quelli che hanno una scadenza più lunga.
E’ un’azione tanto semplice quanto efficace, molto usata dai gestori dei supermarket.
Spesso apriamo il frigo e scegliamo uno yogurt piuttosto che un’altro senza ricordarci di guardare la scadenza…
quest’abitudine protratta nel tempo diventa l’anticamera dello spreco alimentare.
Organizzare un menù settimanale:
Pensare e scrivere in anticipo i piatti può richiedere tempo, perchè bisogna tener conto delle esigenze di tutta la famiglia, della stagionalità dei prodotti, delle ricorrenze, del budget e del tempo che abbiamo a disposizione per preparare i pasti.
Ma avere un menù settimanale ci torna molto utile, perchè ci aiuta a stabilire cosa è necessario acquistare, evitando esuberi di cibo.
Ci permette inoltre di affrontare la preparazione dei pasti senza stress, ricordandoci esattamente cosa dobbiamo cucinare.
Il mio consiglio è quello di preparare il menù settimanale in un momento in cui non andiamo di fretta, ma siamo rilassati e riusciamo a visualizzare la settimana con maggiore chiarezza.
Se lavoriamo a tempo pieno e abbiamo dei bambini è meglio optare per ricette semplici e veloci, prediligendo cibi versatili.
Ad esempio, lessando una buona quantità di patate in un’unica volta potremo preparare 3 pietanze diverse.
Così si possono consumare anche nei giorni successivi o portare a lavoro per pranzo:
Esempio: un contorno (insalata di patate o purè). un piatto unico (gateau vegetariano o classico) e un secondo (frittata con patate).
Le uova sono delle vere alleate in giorni frenetici, si preparano in pochi minuti e sono economiche.
Quindi se è possibile consumiamole almeno 1 volta a settimana.
Teniamo a mente questa regola: il menù settimanale serve a semplificarci la vita.
Quindi, per quanto possibile, scegliamo piatti che possano mangiare tutti i componenti della famiglia, cercando di variare.
Eviteremo così di preparare 10 pietanze diverse ogni giorno.
Io di solito preparo 2 menù alla volta e li appendo sul frigorifero, attendo un giorno per intercettare eventuali lamentele familiari.. se tutto tace procedo con la lista della spesa.
Preparare la lista della spesa :
Ora che il lavoro più grosso è stato fatto, possiamo stabilire il giorno e l’orario in cui ci dedicheremo agli acquisti con calma.
La fretta è cattiva consigliera, soprattutto se il nostro obiettivo è il risparmio; al supermercato occorre prendersi il tempo per leggere bene le etichette e comparare i prezzi.
Se un prodotto sembra molto conveniente, prima di metterlo nel carrello confrontate il prezzo al kg o al lt con altre marche…
Le confezioni possono trarre in inganno, alcuni prodotti a parità di peso costano molto più di altri.
Guardate bene gli scaffali del supermercato: in alto e in basso spesso si trovano i prodotti che stavamo cercando…
La merce collocata a metà altezza non si trova lì necessariamente perchè è più convenienti o migliore dal punto di vista qualitativo.
Mentre compilate la lista della spesa tenete conto delle variabili:
Il menù settimanale
I prodotti che andranno consumati a breve.
Le scorte che abbiamo già in frigo/dispensa.
Scrivete per ogni ingrediente anche le quantità necessarie considerando la possibilità del freezer cooking.
Per essere super efficienti si potrebbe dividere la lista della spesa in due macro categorie:
- Acquisti mensili, composta da prodotti a lunga conservazione: pasta, riso, farina, zucchero, legumi ecc, che si possono acquistare in grandi quantità sfruttando le offerte.
- Acquisti settimanali: composta prevalentemente da alimenti freschi.
Se siete tecnologici sicuramente vi sarà utile fare la lista su una delle App di cui sono dotati i moderni smart phone.
Il bello di queste liste digitali è che si possono condividere con i membri della famiglia, e possono essere aggiornate in ogni momento.
Tenete presente che, tempo permettendo, la frutta, la verdura e il pesce si possono acquistare anche al mercato rionale, con notevole risparmio sul prezzo al kg.
Molte serre si sono organizzate per vendere piccole quantità di frutta e verdura Bio a buon prezzo.
Esistono poi alcune App per risparmiare sulla spesa, probabilmente la più conosciuta è To good To go.
Per utilizzare questa App al meglio bisogna essere un pò flessibili e ricercare almeno una volta al giorno le offerte disponibili.
To good to go consente agli utenti di acquistare e ritirare dei Box a sorpresa pieni di prodotti alimentari, ad un prezzo super vantaggioso.
Gli esercizi che aderiscono a questa iniziativa anti spreco sono molti: bar, negozi di alimentari, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e molto altro.
Vi lasciamo la nostra lista della spesa da stampare in JPEG e in PDF.
Che cos’è il freezer cooking?
Si tratta semplicemente di cucinare delle pietanze che poi andranno congelate e usate all’occorrenza.
I veri patiti del freezer cooking preparano interi menù ben bilanciati, per poi congelarli e non dover più trafficare ai fornelli per un mese.
Io non vi consiglio di arrivare a questo punto, anche perchè cucinare può essere piacevole e creativo.
Semplicemente preparate una porzione doppia dei cibi che richiedono più tempo, o di alcune basi, e di congelarne metà per ritrovarle pronte al bisogno.
Quali cibi preparare in anticipo da congelare o conservare in frigo?
Polpette di carne, di pesce o vegetali
Spezzatino
Sughi e ragù
Verdure cotte o sbollentate.
Crostate e biscotti ( anche se una volta scongelati saranno meno croccanti)
Pizza fatta in casa
Pasta brisè, pasta frolla, pesto
Gnocchi di patate sbianchiti (sbollentati in acqua salata)
Lasagne
Pane fresco ecc.
Ricordate che è importante non ricongelare i cibi scongelati.
Quali sono i metodi di cottura che permettono di risparmiare?
La cottura a vapore con doppio cestello permette di preparare più cibi contemporaneamente ed è gustosa e salutare.
Spegnere il gas poco prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo.
Usare la pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura e per rendere morbidi quei tagli di carne che non sono particolarmente ricchi di grassi.
La cottura in forno non è da escludere, la modalità ventilata consente di cuocere più cibi contemporaneamente.
es. una teglia con verdure insieme ad una teglia di pollo con le patate o alle lasagne.
Se avete il forno combinato con funzione a vapore potrete velocizzare anche i tempi di cottura.
Oppure potete decidere di preparare i dolci per la colazione della settimana, cucinando contemporaneamente una/due teglie di biscotti insieme ad una crostata, e così via.
Qualche piccolo trucco che aiuta a risparmiare tempo e denaro mentre cuciniamo:
A- Pesare gli ingredienti in fase di preparazione è un ottimo metodo per: evitare sprechi, moderare la quantità di grassi e non ritrovarsi con troppi avanzi.
Se non volete usare la bilancia scegliete un’unità di misura che vi consenta di stabilire il peso di un certo cibo:
es. l’olio si può misurare con il cucchiaio, così come il riso, la pastina, i cereali ecc.
B- Tagliate il cibo in pezzi piccoli per velocizzarne la cottura.
C- Usate il coperchio sulle pentole: accorcia i tempi della cottura e rende i cibi più morbidi.
D- Non usate pentole o fornelli troppo grandi rispetto alla quantità di cibo che state cucinando… risparmierete energia/gas e gli alimenti si cucineranno molto meglio.
L’idea che più il fuoco è grande più sarà veloce la cottura non è corretta.. il fuoco più largo della pentola fa sprecare molto gas.
Usiamo gli avanzi e le parti meno pregiate delle verdure:
Alcune ricette delle nostre nonne che hanno dato vita a piatti tradizionali, sono nate proprio dall’esigenza di riciclare gli avanzi.
Pensate alla panzanella preparata esclusivamente con pane raffermo.
In questi ultimi tempi, diversi chef stanno studiando metodi e ricette per utilizzare anche le parti meno nobili dei cibi.
Perchè non ci provate anche voi? Ecco alcune idee:
Con le parti esterne dei finocchi è possibile fare un’ottima vellutata. Nostra ricetta
Le carote molli invece sono perfette per una finta maionese di verdure o una crema senza patate.
Avete idee e consigli da condividere con noi?
Volete mostrarci le foto delle vostre ricette del riciclo?
Postatele su Instagram @fuori_le_ricette e taggaci con l’hashtag #fuorilericette
Con il buon cibo ci prendiamo cura del nostro corpo, creiamo occasioni di convivialità e di gratificazione.
Quindi vale davvero la pena investire un pò del nostro tempo e delle nostre energie per sceglierlo con cura.
Ma non dimentichiamo mai di aggiungere nelle nostre ricette un pizzico d’ingrediente segreto, lo stesso che rendevano speciali i piatti preparati dalle nostre mamme …
quel tanto che basta d’amore!
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