La pasta frolla classica o Milano è un impasto di base della pasticceria che si può preparare in casa con pochi e semplici ingredienti.
Ci serviranno: farina, burro, zucchero semolato, uova ed in fine un aroma a scelta tra buccia di limone edibile, vaniglia o lime.
In questa ricetta lo zucchero e il burro sono utilizzati in pari peso, e danno vita ad un guscio croccante.
Data la sua consistenza non troppo friabile, questo impasto è perfetto per creare crostatine che devono essere trasportate.
Oppure per biscotti e crostate da farcire con marmellate, crema di nocciole, e ripieni umidi tipo quello della pastiera .
Esistono anche altre tipologie di frolla; quella con farina semi integrale e mandorle, la frolla comune con zucchero a velo, più fine e friabile rispetto alla Milano.
Noi la utilizziamo spesso per le crostate e crostatine da merenda.
La pasta frolla senza uova invece è perfetta per i biscotti da tè e crostate con ripieni delicati; insomma possiamo dire che ce n’è una per ogni gusto ed esigenza.
Ma, prima di mettere le mani in pasta, ripassiamo le
4 regole d’oro per ottenere una buona pasta frolla classica:
1 – Usiamo una farina debole, la classica 00 andrà benissimo, ma ricordiamoci di setacciarla.
2 – Il caldo è nemico della frolla, quindi se lavoriamo a mano passiamole sotto l’acqua fredda un paio di volte per evitare di scaldare troppo l’impasto.
3 – Dopo aver impastato gli ingredienti è fondamentale far riposare il panetto in frigorifero per almeno 2 ore.
4 – Una volta trascorso il tempo di riposo, tiriamo la frolla fuori dal frigo e pressiamola con il matterello per ammorbidirla e lavoriamola qualche istante, oppure tagliamola a pezzi e mettiamola per pochi secondi in planetaria con la frusta a foglia, in pochissimo diventerà plastica e facile da stendere.
Questo passaggio è importantissimo se vogliamo evitare che la frolla si sgretoli mentre la stendiamo.
Se siete appassionati di frolla come noi date un’occhiata a 6 passaggi per una frolla perfetta, e provate le ricette che troverete alla fine dell’articolo.
Adesso siamo pronti per infilare il grembiule… quindi Fuori la ricetta!
Come preparare la pasta frolla classica:
Procedimento con la planetaria: metodo classico
Togliamo il burro dal frigo e facciamolo ammorbidire.
Mettiamo in planetaria il burro leggermente ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia, lavoriamo finché risulterà un composto omogeneo.
Diminuiamo un pò la velocità della planetaria e aggiungiamo gradualmente l’uovo leggermente sbattuto, in cui avremo sciolto il sale.
Quando il composto sarà amalgamato uniamo la farina precedentemente setacciata.
Lavoriamo gli ingredienti il minimo indispensabile.
Solitamente sono necessari 3-4 minuti per preparare l’impasto con la planetaria.
Trasferiamo l’impasto tra due fogli di carta forno, diamogli la forma di un panetto poi stendiamolo con l’aiuto di un matterello; in questo modo si raffredderà velocemente.
Riponiamolo in frigo per almeno due ore.
Trascorso questo tempo, tiriamo fuori dal frigo la frolla, spezziamola e mettiamola in planetaria.
Inseriamo la frusta a foglia o K e azioniamola a bassa velocità per pochi secondi.
L’impasto diventerà plastico e lavorabile.
Ora siamo pronti per stenderlo e creare la nostra crostata o i nostri biscotti.
Procedimento a mano: metodo classico
Togliamo il burro dal frigo e facciamolo ammorbidire leggermente.
Disponiamo la farina a fontana su un piano di lavoro e creiamo una conca al centro, nella quale verseremo lo zucchero, il burro morbido tagliato a pezzi, la vaniglia e l’uovo sbattuto con il sale.
Impastiamo inizialmente con una spatola o Marisa, poi procediamo con le mani fino a che tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati.
Formiamo un panetto, avvolgiamolo nella pellicola o in carta forno e riponiamolo in frigorifero per circa 2 ore.
Trascorso questo tempo tiriamo la frolla fuori dal frigo, e adagiamola su un piano infarinato.
Battiamo delicatamente la frolla con un matterello, in modo da ammorbidirla e lavoriamola un pochino per renderla plastica.
Stendere la pasta frolla classica e cuocerla alla giusta temperatura:
Una volta pronto possiamo stendere l’impasto della frolla tra due fogli di carta forno o direttamente su un piano di lavoro leggermente infarinato.
Ma non dimentichiamo di sporcare con un velo di farina anche il matterello.
Quando prepariamo una crostata, dividiamo il panetto in due parti e lasciamo la quantità destinata alle losanghe in frigo fino al momento di utilizzo.
Se dobbiamo procedere con una cottura alla cieca o in bianco facciamo così:
imburriamo una tortiera (ma non infariniamola), rivestiamola con la frolla e facciamola riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Trascorso questo tempo bucherelliamo il fondo della frolla, posizioniamoci sopra un disco di carta forno e ricopriamolo con legumi secchi, quindi cuciniamola in forno già caldo a 170° ventilato o 180° statico.
La cottura della frolla deve avvenire per essiccazione, quindi dobbiamo evitare le temperature troppo alte e tempi di cottura eccessivi, altrimenti avremo un prodotto duro.
Togliamo la crostata o i biscotti dal forno ancora morbidi, raffreddandosi diventeranno croccanti.
Tempi di cottura per una crostata con confettura:
Prima di infornare la crostata, lasciamola riposare in frigorifero per 15 minuti.
Per crostata da 20 -22 cm di diametro farcita con confettura occorrono circa 25-30 minuti a 170° modalità ventilata in forno preriscaldato, o a 180° statico per lo stesso tempo.
Le dosi riportate nella lista ingredienti sono per una crostata del diametro da 18-20 cm o per 15-20 biscotti circa.
Il consiglio di Anna:
Se utilizzate la planetaria vi consiglio di preparare almeno una doppia dose, perchè avrete un risultato migliore. Lavorando piccole quantità il burro si attaccherà alla foglia e dovrete fermare ogni tanto la macchina per staccarlo con una spatola. La frolla avanzata può essere congelata ben chiusa per un mese.
Per questa preparazione di base abbiamo usato il metodo classico:
lavorando il burro leggermente morbido con lo zucchero, e aggiungendo poi uova e farina.
Si può utilizzare anche il metodo sabbiato:
utilizzando del burro freddo che va lavorato inizialmente solo con la farina per creare delle grosse briciole, va poi amalgamato lo zucchero ed in ultimo si uniscono le uova.
Dopo l’inserimento delle uova la pasta dovrà essere lavorata il minimo indispensabile e poi fatta riposare in frigo.
Se la pasta frolla dovesse sfaldarsi aggiungiamo un pò di albume freddo con poca acqua fredda e impastiamola di nuovo.
Per una frolla più friabile basterà aggiungere nella farina la punta di un cucchiaino di lievito per dolci.
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